Sofar Clisma Lax Soluzione Rettale Flaconi
Indicazioni terapeutiche
Trattamento di breve durata della stitichezza occasionale.
Controindicazioni
-Ipersensibilità ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1. - dolore addominale acuto o di origine sconosciuta - nausea o vomito - ostruzione o stenosi intestinale o stenosi anorettale - sub occlusione intestinale - ileo meccanico - ileo paralitico - disturb...
- Consegna in 24/48 ore
- Pagamenti sicuri
- Assistenza telefonica
- Resi facili e veloci
Dettagli Sofar Clisma Lax Soluzione Rettale Flaconi
Indicazioni terapeutiche
Trattamento di breve durata della stitichezza occasionale.
Controindicazioni
-Ipersensibilità ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1. - dolore addominale acuto o di origine sconosciuta - nausea o vomito - ostruzione o stenosi intestinale o stenosi anorettale - sub occlusione intestinale - ileo meccanico - ileo paralitico - disturbi intestinali di tipo infiammatorio ed altre condizioni che possono aumentare l’assorbimento del medicinale - perforazione anale - megacolon congenito o acquisito - malattia di Hirschsprung - sanguinamento rettale di origine sconosciuta - crisi emorroidale acuta con dolore e sanguinamento - grave stato di disidratazione - bambini di età inferiore a dodici anni. I fosfati sono controindicati in pazienti con disturbi cardiaci, grave insufficienza renale o in presenza di iperfosfatemia. Non si devono somministrare contemporaneamente altre preparazioni con fosfati di sodio, tra cui soluzioni orali o compresse di fosfati di sodio (vedere paragrafo 4.5).
Principi attivi
100 ml contengono 13,91 g di fosfato sodico monobasico anidro (NaH2PO4); 3,18 g di fosfato sodico bibasico (Na2HPO4). Eccipienti con effetti noti: sodio benzoato (100mg per 100ml) e metilparaidrossibenzoato (50mg per 100ml). Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
Eccipienti
Idrossido di sodio, sodio benzoato, metilparaidrossibenzoato, acqua depurata.
Posologia
Posologia Adulti e adolescenti (12-18 anni): l'intera dose del flacone. Modo di somministrazione Non superare le dosi consigliate. I lassativi devono essere usati il meno frequentemente possibile e per non più di sette giorni. L’uso per periodi di tempo maggiori richiede la prescrizione del medico dopo adeguata valutazione del singolo caso. Assumere preferibilmente la sera.
Gravidanza e allattamento
Non esistono studi adeguati e ben controllati sull'uso del medicinale in gravidanza o nell'allattamento. Pertanto il medicinale deve essere usato solo in caso di necessità, sotto il diretto controllo del medico, dopo aver valutato il beneficio atteso per la madre in rapporto al possibile rischio per il feto o per il lattante.
Conservazione
Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.
Avvertenze
Popolazione pediatrica: Il flacone da 133 ml non deve essere utilizzato nei bambini di età inferiore a 12 anni. L’abuso di lassativi (uso frequente o prolungato o con dosi eccessive) può causare diarrea persistente con conseguente perdita di acqua, sali minerali (specialmente potassio) e altri fattori nutritivi essenziali. Nei casi più gravi è possibile l’insorgenza di disidratazione o ipopotassiemia la quale può determinare disfunzioni cardiache o neuromuscolari, specialmente in caso di contemporaneo trattamento con glicosidi cardiaci, diuretici o corticosteroidi. I pazienti devono essere incoraggiati a bere liquidi per aiutare a prevenire la disidratazione, in particolare i pazienti con condizioni che possono predisporre a disidratazione, o quelli che assumono medicinali che possono diminuire la velocità di filtrazione glomerulare, come i diuretici, gli inibitori dell’enzima di conversione dell’angiotensina (ACE inibitori), i bloccanti del recettore dell’angiotensina (sartani) o gli anti-infiammatori non steroidei (FANS). Dato che Clisma lax contiene fosfati di sodio, vi è il rischio di elevati livelli sierici di sodio e fosfato e diminuzione dei livelli di calcio e potassio, e di conseguenza ipernatriemia, iperfosfatemia, ipocalcemia e ipopotassiemia, che si possono verificare con segni clinici come tetania e insufficienza renale. L’abuso di lassativi può causare dipendenza (e, quindi, possibile necessità di aumentare progressivamente il dosaggio), stitichezza cronica e perdita delle normali funzioni intestinali (atonia intestinale). L’uso ripetuto di lassativi può dare origine ad assuefazione o danni di diverso tipo. L’impiego prolungato di un lassativo per il trattamento della stipsi è sconsigliato. Il trattamento farmacologico della stipsi deve essere considerato un adiuvante al trattamento igienico-dietetico (es. incremento di fibre vegetali e di liquidi nell’alimentazione, attività fisica e rieducazione della motilità intestinale). Il trattamento della stitichezza cronica o ricorrente richiede sempre l’intervento del medico per la diagnosi, la prescrizione dei farmaci e la sorveglianza nel corso della terapia. Un’attenta valutazione del medico è indispensabile quando la necessità del lassativo deriva da un improvviso cambiamento delle precedenti abitudini intestinali (frequenza e caratteristiche delle evacuazioni) che duri da più di due settimane o quando l’uso del lassativo non riesce a produrre effetti. E' opportuno che i soggetti anziani o in non buone condizioni di salute e i pazienti con ipertensione arteriosa non controllata, ascite, malattie cardiache, cambiamenti della mucosa rettale (ulcere, fessure), consultino il medico prima di usare il medicinale. I pazienti devono essere avvertiti di interrompere la somministrazione, se si incontra resistenza, dato che la somministrazione forzata del clistere può provocare lesioni. Negli episodi di stitichezza, si consiglia innanzitutto di correggere le abitudini alimentari integrando la dieta quotidiana con un adeguato apporto di fibre ed acqua. Quando si utilizzano lassativi è opportuno bere al giorno almeno 6-8 bicchieri di acqua, o di altri liquidi, in modo da favorire l’ammorbidimento delle feci.
interazioni
L’assorbimento sistemico del sodio fosfato soluzione rettale è limitato, tuttavia in alcune condizioni può risultare aumentato e predisporre a possibili interazioni con altri farmaci. L’assunzione contemporanea di farmaci che possono avere effetti sull’equilibrio elettrolitico (come diuretici, cortisonici, calcio-antagonisti, litio) può facilitare l’insorgenza di iperfosfatemia, ipercalcemia e ipernatriemia. I pazienti che assumono farmaci in grado di prolungare l’intervallo QT possono essere più a rischio di sviluppare questa reazione avversa se trattati concomitantemente con sodio fosfato. Dato che l’ipernatriemia è associata a bassi livelli di litio, l’uso concomitante di Clisma lax e litio può causare una riduzione dei livelli sierici di litio, con una diminuzione dell’efficacia. L’utilizzo concomitante di supplementi di calcio o antiacidi contenenti calcio può aumentare il rischio di calcificazione ectopica. Non si devono somministrare contemporaneamente altre preparazioni con fosfati di sodio, tra cui soluzioni orali o compresse di fosfati di sodio (vedere paragrafo 4.3).
Effetti indesiderati
Di seguito sono riportati gli effetti indesiderati di sodio fosfato organizzati secondo la classificazione sistemica organica MedDRA. Non sono disponibili dati sufficienti per stabilire la frequenza dei singoli effetti elencati. Disturbi del sistema immunitario Reazioni di ipersensibilità (ad esempio orticaria) Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo Vescicole, prurito, bruciore Patologie gastrointestinali Dolori crampiformi isolati o coliche addominali e diarrea, con perdita di liquidi ed elettroliti, più frequenti nei casi di stitichezza grave, nonché irritazione a livello rettale. Nausea, vomito. Disturbi del metabolismo e della nutrizione Iperfosfatemia, ipopotassiemia, ipernatriemia, ipocalcemia e calcificazione dei tessuti possono raramente verificarsi. Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.
Sovradosaggio
L’effetto più frequentemente osservato in seguito ad ingestione o somministrazione rettale è irritazione gastrointestinale (dolori addominali, nausea, vomito, diarrea). Alla diarrea persistente ne consegue perdita di acqua, sali minerali (specialmente potassio) e altri fattori nutritivi essenziali. Le perdite di liquidi ed elettroliti devono essere rimpiazzate. Gli squilibri elettrolitici sono caratterizzati dai seguenti sintomi: sete, vomito indebolimento, edema, dolori alle ossa (osteomalacia) e ipoalbuminemia. Nei casi più gravi è possibile l’insorgenza di disidratazione o ipopotassemia la quale può determinare disfunzioni cardiache o neuromuscolari, specialmente in caso di contemporaneo trattamento con glicosidi cardiaci, diuretici o corticosteroidi. Le perdite di liquidi ed elettroliti devono essere rimpiazzate. Generalmente sono sufficienti provvedimenti conservativi; si devono somministrare molti liquidi, soprattutto succhi di frutta. Vedere inoltre quanto riportato nel paragrafo 4.4 circa l'abuso di lassativi. Se una quantità significativa di fosfato viene assorbita può verificarsi iperfosfatemia, ipocalcemia, e ipomagnesemia. Alterazioni dell’equilibrio idroelettrolitico sono state osservate in seguito ad esposizione orale, rettale e per via endovenosa. L’iperfosfatemia grave e l’ipocalcemia possono provocare tetania, convulsioni, bradicardia, prolungamento dell’intervallo QT, aritmia, coma ed arresto cardiaco. Possono verificarsi inoltre disidratazione grave, ipernatriemia, ipotensione, acidosi metabolica e tachicardia. Gli anziani, i bambini ed i pazienti con insufficienza renale sono a maggior rischio di effetti tossici.
Effetti su guida veicoli e su uso macchinari
Il medicinale non altera la capacità di guidare veicoli o di usare macchinari. Tuttavia è possibile che durante il trattamento si manifestino degli effetti indesiderati, pertanto è bene conoscere la reazione al farmaco prima di guidare veicoli o usare macchinari.
Modalità di pagamento
I metodi di pagamento accettati sono i seguenti:
Carta di Credito
Le transazioni on-line con carta di credito vengono effettuate direttamente sul sito dell'Istituto di Credito, tramite un Server Sicuro che adotta il sistema di protezione SSL.
L'importo relativo alla merce evasa viene addebitato sulla carta di credito al momento dell'effettiva accettazione dell'ordine.
Nel caso non si riesca ad effettuare il pagamento, può dipendere dal 3D Secure, un codice di sicurezza aggiuntivo (SecureCode per MasterCard e Verified by Visa per Visa) che ha la funzione di protezione anti-frode per gli acquisti online e che permette di prevenire eventuali utilizzi illeciti delle carte di credito sul web, evitando addebiti indesiderati. Il sistema, studiato a livello internazionale, richiede l'inserimento di una password che bisogna prima abbinare alla propria carta di credito tramite il sito dell'Istituto di Credito emittente o dell'organizzazione che gestisce la Carta di Credito (CartaSi, Findomestic, etc...). L'attivazione del 3D Secure è gratuita e ha, in pratica, la funzione che ha la firma quando si acquista presso un negozio o il PIN allo sportello automatico. Se sei solito acquistare online il consiglio è quello di attivare il codice di sicurezza 3D Secure, perché ti sarà richiesto sempre più spesso per proteggere i tuoi risparmi. In sintesi: il processo di acquisto online non cambia, cambia però il livello di sicurezza delle transazioni.
PayPal
Le transazioni on line con PayPal o con carta di credito vengono effettuate direttamente sul sito di PayPal, tramite un Server Sicuro che adotta il sistema di protezione SSL.
L'importo relativo alla merce evasa viene addebitato al conto PayPal o sulla carta di credito al momento dell'effettiva accettazione dell'ordine.
Contrassegno
Pagamento in contanti al corriere al momento della consegna.
Verrà applicato un sovrapprezzo di € 6,00 oltre le normali spese di spedizione.
Comporta un limite massimo di spesa di € 250,00.
Bonifico bancario
E' possibile pagare con bonifico bancario al seguente indirizzo:
- Intestatario conto: Farmacia Rossetti s.a.s.
- IBAN: IT51M0306905284100000002308
- Causale: codice dell'ordine e nome e cognome di chi ha effettuato l'ordine
L'ordine verrà evaso al momento della ricezione del pagamento.
Spedizioni
Spedizione con corriere GLS con tempi di consegna 2 giorni lavorativi dalla conferma del pagamento, "Farmacia Rossetti Sas" si riserva comunque un tempo limite di 10 giorni.
Il costo della spedizione è € 4,90
Spedizione Gratuita per ordini con importi pari o superiori a € 59,00
Sovrapprezzo CAP e Zone Particolari
- Per i CAP e Zone Periferiche ovvero in posizione decentrata rispetto ai centri urbani o a bassa frequenza di traffico, verrà applicato un sovrapprezzo di € 15,00;
- Per i CAP e Zone Disagiate ovvero particolarmente difficili e onerose da raggiungere, verrà applicato un sovrapprezzo di € 15,00
Al momento del ritiro del pacco:
- In caso di pacco/collo integro dal quale non fosse possibile evincere l'eventuale danno interno del contenuto, il cliente dovrà firmare la ricezione apponendo la seguente dicitura: "Collo integro con riserva di controllo". Diversamente "Farmacia Rossetti Sas" non potrà assicurare l'accettazione della richiesta di sostituzione da parte dell'acquirente;
- In caso di pacco/collo danneggiato, il cliente dovrà immediatamente contestare al corriere, che effettua la consegna, lo stato di danno apponendo la dicitura "Collo danneggiato con riserva di controllo" sull'apposito documento accompagnatorio. Prima di aprire il collo danneggiato l'acquirente dovrà scattare delle fotografie dei danni sul pacco, successivamente fotografare anche la merce danneggiata al suo interno. Di seguito dovrà inviare IMMEDIATAMENTE E NON OLTRE 48 ORE a "Farmacia Rossetti Sas" Via Maremmana Inferiore 300 - 00012 Guidonia Montecelio (RM) - Italia anche copia della ricevuta del corriere dove vi sia chiaramente apposta la scritta "ritiro con riserva perchè il pacco è danneggiato".
Si precisa che in mancanza di queste due condizioni (foto e ricevuta del corriere) non verrà accettata la richiesta di sostituzione; - Si precisa che in caso di prodotto internamente danneggiato dovrà essere comunicato entro, e non oltre, 48 ore dalla consegna. Oltre i termini sopra indicati non sarà possibile una sostituzione da parte di "Farmacia Rossetti Sas" La merce viaggia con imballo realizzato direttamente dal produttore o in scatole di cartone opportunamente chiuse.