8 Marzo: mimosa e allergie

08/03/2022- Pubblicato inSalute e Benessere

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8 Marzo

Giornata internazionale dei diritti della donna, comunemente nota come Festa della donna. 

In Italia questo importante appuntamento è accompagnato dall'usanza di porgere in dono una mimosa, un fiore giallo molto delicato e profumato. 

La mimosa è il fiore simbolo dell'8 marzo. Si dice che sia diventata la “pianta delle donne” nel 1946, quando l’UDI, cioè l’Unione Donne Italiane, cercava un fiore che potesse essere regalato al sesso femminile in occasione della prima Festa delle donne del dopoguerra. 

La mimosa era una delle poche piante che fioriva agli inizi di marzo ed inoltre era poco costosa. Da allora è diventata anche nel nostro paese il simbolo di questa giornata. Sono state le femministe ex-partigiane Rita Montagna e Teresa Mattei ad averle regalate per prime alla Festa della donna, anche se già secoli e secoli prima gli Indiani d'America avevano dato dei profondi significati simbolici all'iconico fiore giallo. 

Per chi soffre di allergia ai pollini, però, la mimosa non è un bel regalo. 

Durante la giornata dell’otto marzo, ossia la festa della donna, è abitudine regalare una mimosa al gentil sesso. Tuttavia, faremmo meglio a informarci se le donne in questione soffrano o no di allergia. Sono all’incirca 7 milioni gli abitanti allergici ai pollini! Il polline della mimosa è piuttosto grande, per cui solitamente non causa allergie.

Non a caso, nei test allergenici stagionali emerge raramente una positività a quest’ultimo. Però, il ramoscello di mimosa che regaliamo potrebbe contenere altri pollini, tra cui i ben più fastidiosi pollini di betulla, di cipresso e di nocciolo.

I sintomi dell’allergia alla mimosa solitamente sono:

  • Naso che cola
  • Congestione nasale
  • Prurito agli occhi o occhi che lacrimano
  • Starnuti
  • Tosse
  • Prurito al naso, sul palato o in gola
  • Pressione al petto e dolore facciale
  • Gonfiore, occhiaie bluastre
  • Diminuzione del senso del gusto

Il rimedio che ti consigliamo per la tua allergia

Oltre a questi, potrebbero esserci anche altri sintomi più lievi, che hanno comunque un impatto negativo sulla propria quotidianità, come la mancanza di sonno, l’affaticamento e l’irritabilità

Se si avvertono questi sintomi il primo consiglio è rivolgersi a un medico di base, che vi dia la cura più adatta al vostro organismo, solitamente un cortisonico oppure un antistaminico.